In ordine alfabetico, la CONCRETEZZA è la prima tra le card verdi, quelle delle attitudini, dei comportamenti, dei caratteri.
Sono incerta se prenderla o meno, perché se è vero che la concretezza non può mancare nella vita di una mamma di 3 figli per scelta, maker per indole, maestra per tradizione, longlife learner per passione, teacher tranier per incoscienza, dall’altra parte mi sembra che si scontri con la necessità di lasciarsi portare dall’utopia, di vedere oltre la contingenza, di superare gli ostacoli con l’immaginazione per riuscire ad avere una visione positiva del mondo e una prospettiva attraverso cui guardare ad un futuro migliore possibile.
Certo, è dalla realtà che bisogna partire (e alla fine bisogna tornare), ma spesso ciò che abbiamo a disposizione è limitante, ci serve uno sguardo visionario che ci permetta di guardare lontano, oltre gli ostacoli, di seguire ciò che intuito e cuore ci dicono per poter migliorare e innovare. Penso che molte piccole grandi conquiste ed invenzioni non ci sarebbero senza un pizzico di incoscienza e un forte pensiero creativo e divergente.
Non si può parlare di innovazione e futuro senza passare dalla tecnologia, e proprio nel framework DigCompEdu, il documento sulle competenze digitali dei docenti secondo la commissione dell’Unione Europea che si è occupata di definire cosa significa nel concreto “essere in grado di usare le tecnologie digitali per insegnare e imparare” trovo in che cosa cambierò la mia carta. Tra i descrittori dei livelli di competenza, mi piace il ruolo dei Pionieri, quelli che sono sospinti dall’impulso di innovare l’istruzione, rivedendo in modo critico le pratiche digitali e pedagogiche contemporanee.
Aprire nuove strade, esplorare regioni sconosciute prendendone possesso, in modo da ampliare gli orizzonti per tutti, colleghi e alunni… sì è questo mi piace fare.
La mia carta cambia nome e diventa PIONIERE.
JRC – Joint Research Centre, DigCompEdu. Digital Competence Framework for Educators
Traduzione in italiano